La Comune
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Minchia! Grappa al miele (a parte le battute sul grappino in viaggio di nozze) e non me ne avete spedito una bottiglia a testa!!!
Cominciamo male,
intanto il capo carismatico che cercate c'è già, ed è l'ADMIN.
Di conseguenza il culto è sempre rivolto verso di lui.
Unica regola: fate ciò che vi pare ma senza tritarmi la ceppa!
Cominciamo male,
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Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf
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la tua ceppa come il tuo orello sarano salvi, non ti preoccupare, in anarchia, c'è il massimo rispetto per tutti.
per sidecar: leggi "lettere dalla khirghisia" di silvano agosti, ed. rizzoli (riedizione)
o meglio lo consiglio a tutti, non capisco però se questo stato esiste veramente oppure no
LETTERA TRATTA DA QUESTO SITO: http://www.perlulivo.it/pipermail/gargo ... 14148.html
[Gargonza] Kirghisia
To: Lista Gargonza <gargonza@xxxxxxxxxxxx>
Subject: [Gargonza] Kirghisia
From: Alexis Kilismanis <kilismanis@xxxxxxxxx>
Date: Thu, 03 Jul 2003 13:55:41 +0300
Da Metro Milano di martedì 4 dicembre 2001, pag 6
L'opinione di Silvano Agosti, Regista
Non dimentichiamo come essere liberi
Caro Abuniag Trinzek (cittadino della Kirghisia), hai sollevato un
bel vespaio con la tua lettera nella quale mi descrivevi le novità
sociali del tuo Paese. Tra l'altro, giustamente, ha colpito i lettori
il fatto che da voi, in Kirghisia, si lavora finalmente, con lo
stesso stipendio, solo un giorno la settimana e gli altri sei giorni
ognuno può dedicarli alla vita, alla scoperta del mondo, all'incontro
vero con i propri simili. Devi sapere che qui da noi nessuno si è
accorto che le nuove tecnologie hanno centuplicato la produzione
della ricchezza che si può effettuare in una giornata lavorativa e
lasciato misteriosamente intatti gli orari di lavoro, ne tanto meno
si sono accorti che da oltre mezzo secolo i loro figli vengono
obbligati a starsene seduti, tra scuola e compiti, circa otto ore al
giorno, e che, alla fine dei loro corsi di studi, a qualsiasi domanda
culturale spesso rispondono "boh!"
O che la sanità sembra produrre più morti che guarigioni o che le
carceri sono ricolme di poveri disgraziati e che le loro televisioni
parlano solo di futilità, pestaggi, ammazzamenti (come i film che
affollano le sale cosiddette "cinematografiche"). Qui ormai è
impossibile immaginare un modo diverso di organizzare la vita, perché
tutti i grandi intellettuali ufficiali non propongono riflessioni
nuove sull'organizzazione del lavoro, della cultura, della vita in
generale, perché ognuno ci tiene a far bella figura con l'apparto,
che li paga bene affinché rimangano allineati con le tematiche in
vigore.
In questi giorni tutti sono diventati espertissimi sull'Islam e sui
Paesi d'Oriente, ma nessuno accenna al tuo, la Kirghisia, dove
finalmente è l'essere umano a trionfare e la struttura sociale non ha
più la forma di una piramide, come qui da noi, con ai vertici i
poteri e un po' più sotto i privilegiati, e poi più sotto i
lavoratori, i disoccupati, gli emarginati, i senzatetto alla base.
Credo di aver capito che da voi finalmente la struttura sociale è a
forma di sfera con al centro la vita e tutti gli esseri umani sono
equidistanti dal centro, perché avete scoperto che "vivere"
e "lasciar vivere" è la vera beatitudine, mentre qui da noi ci si
accontenta di "produrre e consumare sempre di più" (a costo di
ridursi in miseria, ammazzarsi di lavoro, e distruggere la Terra per
trasformarla in una uniforme discarica).
Alcuni hanno addirittura confuso la Kirghisia con il Kirghistan,
forse non potendo neppure concepire che esista un Paese nel mondo che
si ponga come unico e prioritario obbiettivo il rispetto per la vita,
il benessere e la liberta. Altri hanno affermato "l'irrilevanza" di
tue rilevazioni come: "Ognuno qui da noi, essendo obbligato a
lavorare solo un giorno la settimana, può vivere accanto ai suoi
figli, agli amici, agli amori e rendere le proprie giornate più
simili a una festa che non, com'era prima da noi e come credo sia
anche da voi, a una vera e propria condanna".
O anche che: "Gli stadi qui da noi sono ormai semivuoti perché gli
spettatori, invece di andarsene a vedere gli altri a giocare, si sono
messi a giocare loro stessi". O perfino che: "Ogni anziano è nominato
ad honorem 'insegnante di vita' e viene invitato nelle scuole a
raccontare la propria esperienza e la propria visione del mondo, e ha
diritto dai settant'anni in su a mangiare gratuitamente in tutte le
mense statali e a circolare sempre gratuitamente su autobus,
metropolitane, treni e aeri, nonché a frequentare cinema e teatri
senza alcuna spesa".
Insomma un lettore ha scritto sdegnato che tutte queste non sono che
delle misere banalità, luoghi comuni e che significano soltanto che
tu non hai nulla da dire, tra l'altro attribuendo a me il tuo
scritto. Avevi ragione quando nel finale della tua lettera
affermavi: "Certo per ora non conviene divulgare troppo queste
notizie, potrebbero gettare la maggioranza di voi in uno stato di
disperazione".
L'incredulità sull'esistenza stessa di uno Stato sociale che metta in
primo piano il benessere dei propri cittadini è, come temevi tu, un
sintomo di nascosta disperazione. Del resto i nostri padri ci hanno
tramandato che "schiavo non è tanto colui che vive oppresso dalle
catene, ma piuttosto chi non riesce neppure ad immaginare la libertà"
------------------------
Le battaglie mica si affrontano solo quando si è sicuri di vincere.
Le battaglie di civiltà si combattono comunque. Se no, i partigiani se
ne stavano
a casa e l?Italia si ritroverebbe ancora con il duce.
per sidecar: leggi "lettere dalla khirghisia" di silvano agosti, ed. rizzoli (riedizione)
o meglio lo consiglio a tutti, non capisco però se questo stato esiste veramente oppure no
LETTERA TRATTA DA QUESTO SITO: http://www.perlulivo.it/pipermail/gargo ... 14148.html
[Gargonza] Kirghisia
To: Lista Gargonza <gargonza@xxxxxxxxxxxx>
Subject: [Gargonza] Kirghisia
From: Alexis Kilismanis <kilismanis@xxxxxxxxx>
Date: Thu, 03 Jul 2003 13:55:41 +0300
Da Metro Milano di martedì 4 dicembre 2001, pag 6
L'opinione di Silvano Agosti, Regista
Non dimentichiamo come essere liberi
Caro Abuniag Trinzek (cittadino della Kirghisia), hai sollevato un
bel vespaio con la tua lettera nella quale mi descrivevi le novità
sociali del tuo Paese. Tra l'altro, giustamente, ha colpito i lettori
il fatto che da voi, in Kirghisia, si lavora finalmente, con lo
stesso stipendio, solo un giorno la settimana e gli altri sei giorni
ognuno può dedicarli alla vita, alla scoperta del mondo, all'incontro
vero con i propri simili. Devi sapere che qui da noi nessuno si è
accorto che le nuove tecnologie hanno centuplicato la produzione
della ricchezza che si può effettuare in una giornata lavorativa e
lasciato misteriosamente intatti gli orari di lavoro, ne tanto meno
si sono accorti che da oltre mezzo secolo i loro figli vengono
obbligati a starsene seduti, tra scuola e compiti, circa otto ore al
giorno, e che, alla fine dei loro corsi di studi, a qualsiasi domanda
culturale spesso rispondono "boh!"
O che la sanità sembra produrre più morti che guarigioni o che le
carceri sono ricolme di poveri disgraziati e che le loro televisioni
parlano solo di futilità, pestaggi, ammazzamenti (come i film che
affollano le sale cosiddette "cinematografiche"). Qui ormai è
impossibile immaginare un modo diverso di organizzare la vita, perché
tutti i grandi intellettuali ufficiali non propongono riflessioni
nuove sull'organizzazione del lavoro, della cultura, della vita in
generale, perché ognuno ci tiene a far bella figura con l'apparto,
che li paga bene affinché rimangano allineati con le tematiche in
vigore.
In questi giorni tutti sono diventati espertissimi sull'Islam e sui
Paesi d'Oriente, ma nessuno accenna al tuo, la Kirghisia, dove
finalmente è l'essere umano a trionfare e la struttura sociale non ha
più la forma di una piramide, come qui da noi, con ai vertici i
poteri e un po' più sotto i privilegiati, e poi più sotto i
lavoratori, i disoccupati, gli emarginati, i senzatetto alla base.
Credo di aver capito che da voi finalmente la struttura sociale è a
forma di sfera con al centro la vita e tutti gli esseri umani sono
equidistanti dal centro, perché avete scoperto che "vivere"
e "lasciar vivere" è la vera beatitudine, mentre qui da noi ci si
accontenta di "produrre e consumare sempre di più" (a costo di
ridursi in miseria, ammazzarsi di lavoro, e distruggere la Terra per
trasformarla in una uniforme discarica).
Alcuni hanno addirittura confuso la Kirghisia con il Kirghistan,
forse non potendo neppure concepire che esista un Paese nel mondo che
si ponga come unico e prioritario obbiettivo il rispetto per la vita,
il benessere e la liberta. Altri hanno affermato "l'irrilevanza" di
tue rilevazioni come: "Ognuno qui da noi, essendo obbligato a
lavorare solo un giorno la settimana, può vivere accanto ai suoi
figli, agli amici, agli amori e rendere le proprie giornate più
simili a una festa che non, com'era prima da noi e come credo sia
anche da voi, a una vera e propria condanna".
O anche che: "Gli stadi qui da noi sono ormai semivuoti perché gli
spettatori, invece di andarsene a vedere gli altri a giocare, si sono
messi a giocare loro stessi". O perfino che: "Ogni anziano è nominato
ad honorem 'insegnante di vita' e viene invitato nelle scuole a
raccontare la propria esperienza e la propria visione del mondo, e ha
diritto dai settant'anni in su a mangiare gratuitamente in tutte le
mense statali e a circolare sempre gratuitamente su autobus,
metropolitane, treni e aeri, nonché a frequentare cinema e teatri
senza alcuna spesa".
Insomma un lettore ha scritto sdegnato che tutte queste non sono che
delle misere banalità, luoghi comuni e che significano soltanto che
tu non hai nulla da dire, tra l'altro attribuendo a me il tuo
scritto. Avevi ragione quando nel finale della tua lettera
affermavi: "Certo per ora non conviene divulgare troppo queste
notizie, potrebbero gettare la maggioranza di voi in uno stato di
disperazione".
L'incredulità sull'esistenza stessa di uno Stato sociale che metta in
primo piano il benessere dei propri cittadini è, come temevi tu, un
sintomo di nascosta disperazione. Del resto i nostri padri ci hanno
tramandato che "schiavo non è tanto colui che vive oppresso dalle
catene, ma piuttosto chi non riesce neppure ad immaginare la libertà"
------------------------
Le battaglie mica si affrontano solo quando si è sicuri di vincere.
Le battaglie di civiltà si combattono comunque. Se no, i partigiani se
ne stavano
a casa e l?Italia si ritroverebbe ancora con il duce.
Ciao Giorgio
- Sidecar
- millone
- Messaggi: 2262
- Iscritto il: 6/11/2003, 18:39
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: L'altro mondo
Certo che esiste...non capisco però se questo stato esiste veramente oppure no
Esiste veramente questo luogo o e' solo un'utopia del paese in cui tutti vorremmo vivere?
A questa domanda Silvano Agosti risponde che si', la Kirghisia esiste, e si trova in fondo al nostro cuore.
Chi non ci crede vada a cagare, lo manderemo vestito di giallo fino a settantanni come quelli che in quel paese rubano...
A chi gli interessa se lo vada a leggere nel sito di jacopo Fo, il link non ve lo metto, in anarchia mi pare che non si può...
Io mi sono commosso... poi mi sono accorto che era SED, per l'emozione aveva tirato una loffa...
P.S. Se andate OT, è perchè non avete una mazza da dire...
futurista avvisato... boh... non mi viene la rima...
Scusate se non capisco, sono tornato da un compleanno,
non avevo il cuscinetto posteriore originale
e non metto le faccine...
- Sidecar
- millone
- Messaggi: 2262
- Iscritto il: 6/11/2003, 18:39
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: L'altro mondo
Gig81 ha scritto:Minchia! Grappa al miele (a parte le battute sul grappino in viaggio di nozze) e non me ne avete spedito una bottiglia a testa!!!
Cominciamo male,
intanto il capo carismatico che cercate c'è già, ed è l'ADMIN.
Di conseguenza il culto è sempre rivolto verso di lui.
Unica regola: fate ciò che vi pare ma senza tritarmi la ceppa!
Se fai il capo a me va bene, ma sappi che lo stipendio è uguale agli operai che a differenza tua lavorano un paio di giorni alla settimana...
Però non c'è culto verso il capo... ti sei distratto... l'unico culto può essere per la figa, o per il cibo, il problema è come caratterizzarlo socialmente... insomma non è che deve venire fuori un'altra religione...
- Sidecar
- millone
- Messaggi: 2262
- Iscritto il: 6/11/2003, 18:39
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: L'altro mondo
La Kirghisia esiste, chi non ci crede è solo perchè ha paura di essere uno di quelli che camminerà vestito di giallo o di rosso fino a settantanni.
La Comune nei due mesi di vita ha fatto più riforme sul lavoro che i nostri governi dal dopoguerra ad oggi. Se Grillo li può mandare affanculo io li mando "accagare"... e una risata li seppellirà... (dissero altri...)
La Comune nei due mesi di vita ha fatto più riforme sul lavoro che i nostri governi dal dopoguerra ad oggi. Se Grillo li può mandare affanculo io li mando "accagare"... e una risata li seppellirà... (dissero altri...)
Scusate se non capisco, sono tornato da un compleanno,
non avevo il cuscinetto posteriore originale
e non metto le faccine...
- sedume sicilia
- Mamma mia... ormai ci sono di casa qui !
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- Iscritto il: 10/1/2005, 13:46
- Moto posseduta: Ape cross
oltre il dissapore esiste l'amore, che nasce dalla condivisione della natura, delle creazioni oggettivamente belle che l'uomo a fatto (musica, arte, ecc)
rimangono l'amicizia quella vera e il godere di ogni secondo della propria vita.
spegnendo la tele si apre un mondo che ti devi cercare.
in ultimo, conoscere il male fino in fondo è fondamentale per tenerselo alla larga e stare bene.
baci a tutti......
rimangono l'amicizia quella vera e il godere di ogni secondo della propria vita.
spegnendo la tele si apre un mondo che ti devi cercare.
in ultimo, conoscere il male fino in fondo è fondamentale per tenerselo alla larga e stare bene.
baci a tutti......
Ciao Giorgio
- Sidecar
- millone
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- Iscritto il: 6/11/2003, 18:39
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- Località: L'altro mondo
Adesso voglio vedere chi se la sente di rispondere senza fare battute del ca@@o...sedume sicilia ha scritto:oltre il dissapore esiste l'amore, che nasce dalla condivisione della natura, delle creazioni oggettivamente belle che l'uomo a fatto (musica, arte, ecc)
rimangono l'amicizia quella vera e il godere di ogni secondo della propria vita.
spegnendo la tele si apre un mondo che ti devi cercare.
in ultimo, conoscere il male fino in fondo è fondamentale per tenerselo alla larga e stare bene.
baci a tutti......
Mi... SED... penso che ne hai zittiti una marea...
cucu...
- pinobike
- Tom Palma, il Pinotauro!
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- Iscritto il: 15/7/2003, 17:23
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- Località: Torino
Intanto anche i capi hanno un "supercapo", cioè il capo dei capi....è quello lo faccio io.Sidecar ha scritto: Se fai il capo a me va bene, ma sappi che lo stipendio è uguale agli operai che a differenza tua lavorano un paio di giorni alla settimana...
Però non c'è culto verso il capo... ti sei distratto... l'unico culto può essere per la figa, o per il cibo, il problema è come caratterizzarlo socialmente... insomma non è che deve venire fuori un'altra religione...
Stipendio uguale agli operai può andare bene, però io non lavoro comando e basta.
......però sto fatto che non c'è culto non mi convince...
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
- pinobike
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- Iscritto il: 15/7/2003, 17:23
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- Località: Torino
[quote="Sidecar
Adesso voglio vedere chi se la sente di rispondere senza fare battute del ca@@o...
Mi... SED... penso che ne hai zittiti una marea...
cucu...[/quote]
......ehmmm ma non avevi detto che non c'era culto...???????
Adesso voglio vedere chi se la sente di rispondere senza fare battute del ca@@o...
Mi... SED... penso che ne hai zittiti una marea...
cucu...[/quote]
......ehmmm ma non avevi detto che non c'era culto...???????
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
- sedume sicilia
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- Iscritto il: 6/11/2003, 18:39
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: L'altro mondo
...ma dicevo che non ci può essere culto per il capo...
Si per il cibo o per la figa...
minkia oh...
Però okkio perchè c'è il problema del consenso... che minkia facciamo, una Comune e poi violentiamo le donne...
Però mi dipiace, devo da uscì...
ma vi penserò...
BASTARDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si per il cibo o per la figa...
minkia oh...
Però okkio perchè c'è il problema del consenso... che minkia facciamo, una Comune e poi violentiamo le donne...
Però mi dipiace, devo da uscì...
ma vi penserò...
BASTARDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scusate se non capisco, sono tornato da un compleanno,
non avevo il cuscinetto posteriore originale
e non metto le faccine...
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- Iscritto il: 6/11/2003, 18:39
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: L'altro mondo
Si... ma non inventiamoci le regole ad hoc... dove l'hai letta...Intanto anche i capi hanno un "supercapo", cioè il capo dei capi....è quello lo faccio io.
Non fare il furbo...
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non avevo il cuscinetto posteriore originale
e non metto le faccine...
- sedume sicilia
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- Messaggi: 22
- Iscritto il: 25/9/2007, 13:43
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: Gorla Minore
gli undici comandamenti:
1 - essere creativi
2 - non morire prima di morire
3 - riscoprire il silenzio
4 - guardare ascoltando
5 - osservare la mente
6 - niente è sacro, tutto si può dire
7 - desiderare la donna d'altri (questo vale al contrario)
8 - fare bene l'amore
9 - essere contro le mode, contro il matrimonio
10-essere contro la buona società, classi,caste,gerarchie
11-basta con il troppo lavoro.....e liberati dagli altri
(sono titoli di libri capitati casualmente in questa sequenza....non male no?)
saluti a tutta la comune
miao
1 - essere creativi
2 - non morire prima di morire
3 - riscoprire il silenzio
4 - guardare ascoltando
5 - osservare la mente
6 - niente è sacro, tutto si può dire
7 - desiderare la donna d'altri (questo vale al contrario)
8 - fare bene l'amore
9 - essere contro le mode, contro il matrimonio
10-essere contro la buona società, classi,caste,gerarchie
11-basta con il troppo lavoro.....e liberati dagli altri
(sono titoli di libri capitati casualmente in questa sequenza....non male no?)
saluti a tutta la comune
miao
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