Nucleare e sviluppo sostenibile
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- sedume sicilia
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Nucleare e sviluppo sostenibile
se l'admin è d'accordo, direi che se può parlare qua andando il meno possibile fuori OT
diciamo un topic divulgativo, sia a livello scentifico, medico, sociale ecc. sul nucleare.
http://www.fisicamente.net/index-1065.htm
solo leggendo questa lista ammettendo che sia vera (ma ora voce per voce la spulcio) direi che è meglio rinunciare al nucleare.
- il tipo di sistema economico ha bisogno di energia, se non riusciamo a produrla, si torna indietro, non mi va che per mantenere questi standar di vita, rischio di morire tutti i gg.
- è vero che mietono molte più vittime, lo smog, gli incidenti sul lavoro, gli incidenti stradali ecc., ma non si sente il bisogno di aggiungere nuove cause di mortalità indotte dall'uomo a quelle esistenti, considerando anche il grado di pericolosità intrinseco.
- ipotizzando poi che siano stati veramente atta & co. ad abbattere le torri gemelle, che effetto avrebbe un aereo su una centrale atomica?
ipotizzando sempre che non sia un complotto degli americani stessi, abbiamo visto quanto siano vulnerabili, visto che 19 persone, armati di coltelli di plastica, hanno potuto fare quello che hanno fatto
diciamo un topic divulgativo, sia a livello scentifico, medico, sociale ecc. sul nucleare.
http://www.fisicamente.net/index-1065.htm
solo leggendo questa lista ammettendo che sia vera (ma ora voce per voce la spulcio) direi che è meglio rinunciare al nucleare.
- il tipo di sistema economico ha bisogno di energia, se non riusciamo a produrla, si torna indietro, non mi va che per mantenere questi standar di vita, rischio di morire tutti i gg.
- è vero che mietono molte più vittime, lo smog, gli incidenti sul lavoro, gli incidenti stradali ecc., ma non si sente il bisogno di aggiungere nuove cause di mortalità indotte dall'uomo a quelle esistenti, considerando anche il grado di pericolosità intrinseco.
- ipotizzando poi che siano stati veramente atta & co. ad abbattere le torri gemelle, che effetto avrebbe un aereo su una centrale atomica?
ipotizzando sempre che non sia un complotto degli americani stessi, abbiamo visto quanto siano vulnerabili, visto che 19 persone, armati di coltelli di plastica, hanno potuto fare quello che hanno fatto
Ciao Giorgio
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tratto da: http://mondoelettrico.blogspot.com/2007 ... re_09.html
.....dovrebbe essere spento al più tardi nel 2015.
16 luglio 2007 – Kashiwazaki (Giappone). La centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande del mondo che fornisce elettricità a 20 milioni di abitanti, viene chiusa in seguito ai danneggiamenti provocati dal terremoto. L’Agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi ammette una serie di fughe radioattive dall’impianto, ma precisa che si tratta di iodio fuoriuscito dal una valvola di scarico. Il direttore generale dell’AIEA, Mohammed El Baradei, dice che il sisma: "è stato più forte di quello per cui la centrale era stata progettata". Il terremoto provoca un grosso incendio in un trasformatore elettrico, la fuoriuscita di 1.200 litri di acqua radioattiva che si riversano nel Mar del Giappone e una cinquantina di altri incidenti. Si teme che la faglia sismica attiva passi proprio sotto la centrale. Ma il pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente legato alla radioattività non è solo da imputare agli incidenti: non dobbiamo dimenticare infatti che tra il 1945 e il 1991 sono state effettuate 2.024 esplosioni sperimentali34, la maggior parte delle quali segrete. In tutti questi casi i primi a essere esposti sono i militari impegnati nelle operazioni, oltre naturalmente ai civili che, a loro insaputa, sono stati raggiunti delle radiazioni. Solo in anni recenti è stato possibile valutare, almeno in parte, l’entità delle emissioni radioattive dagli impianti militari e le conseguenze sanitarie sulle popolazioni. Se i primi a testare la tecnologia nucleare sono gli Stati Uniti (negli 1950 possedevano circa 370 testate atomiche contro le 5 dei sovietici), è pur vero che negli anni seguenti alla seconda guerra mondiale tutte le potenze nucleari effettuano esperimenti volti a realizzare armi più potenti e sofisticate e che sullo scenario internazionale si affacciano, oltre agli USA e all’URSS, altre potenze dotate delle potenti armi atomiche. Di sicuro sappiamo che in Kazakistan, tra il 1949 e il 1989, vengono effettuate 459 esplosioni nucleari per una potenza complessiva equivalente a 1.100 bombe come quella di Hiroshima. Negli Stati Uniti nell’ottobre 1994 una commissione d'inchiesta rivela esperimenti nucleari effettuati dal 1944 al 1974 su 23mila pazienti utilizzati come cavie. Dalla fine della Seconda Guerra mondiale le sperimentazioni sono continue e solo nel 1963, dopo ben 528 esplosioni nell’atmosfera, Stati Uniti, URSS e Gran Bretagna firmano il trattato per la parziale messa al bando dei test. Ma intanto la radioattività si è sparsa nell’atmosfera: i soli test nel deserto del Nevada tra il 1951 e il 1963 rilasciano 12 miliardi di curie, una radioattività equivalente a 148 volte quella provocata dalla catastrofe di Cernobyl. Ma già nel 1965, dopo soli due anni dalla firma del primo accordo di non proliferazione nucleare, apparati militari statunitensi testano la pericolosità dell’atomo producendo una nube radioattiva di bassa intensità che si espande sui cieli di Los Angeles, interessando un’area abitata da 15 milioni di persone. Gli esperimenti francesi ordinati dal presidente Jacques Chirac tra il settembre del 1995 e il gennaio 1996 a Mururoa, il piccolo atollo della Polinesia francese nel Pacifico, hanno mostrato all’opinione pubblica come le sperimentazioni in campo nucleare siano proseguite fino ad anni recenti.
Visto che i governi di numerosi paesi, tra cui gli USA, noti per le lotte di libertà che fanno in tutto il mondo, sono compartecipi di esperimenti fatti addirittura sulla popolazione, che credibilità possono avere gli studi che commissionano?
Che autorità hanno per affermare qualsiasi cosa?
Se si comportano in questo modo quale credibilità hanno per fare affermazioni, di qualsiasi natura?
0 zero, il perchè è dietro ad interessi economici enormi, che si spartiscono poche persone.
.....dovrebbe essere spento al più tardi nel 2015.
16 luglio 2007 – Kashiwazaki (Giappone). La centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande del mondo che fornisce elettricità a 20 milioni di abitanti, viene chiusa in seguito ai danneggiamenti provocati dal terremoto. L’Agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi ammette una serie di fughe radioattive dall’impianto, ma precisa che si tratta di iodio fuoriuscito dal una valvola di scarico. Il direttore generale dell’AIEA, Mohammed El Baradei, dice che il sisma: "è stato più forte di quello per cui la centrale era stata progettata". Il terremoto provoca un grosso incendio in un trasformatore elettrico, la fuoriuscita di 1.200 litri di acqua radioattiva che si riversano nel Mar del Giappone e una cinquantina di altri incidenti. Si teme che la faglia sismica attiva passi proprio sotto la centrale. Ma il pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente legato alla radioattività non è solo da imputare agli incidenti: non dobbiamo dimenticare infatti che tra il 1945 e il 1991 sono state effettuate 2.024 esplosioni sperimentali34, la maggior parte delle quali segrete. In tutti questi casi i primi a essere esposti sono i militari impegnati nelle operazioni, oltre naturalmente ai civili che, a loro insaputa, sono stati raggiunti delle radiazioni. Solo in anni recenti è stato possibile valutare, almeno in parte, l’entità delle emissioni radioattive dagli impianti militari e le conseguenze sanitarie sulle popolazioni. Se i primi a testare la tecnologia nucleare sono gli Stati Uniti (negli 1950 possedevano circa 370 testate atomiche contro le 5 dei sovietici), è pur vero che negli anni seguenti alla seconda guerra mondiale tutte le potenze nucleari effettuano esperimenti volti a realizzare armi più potenti e sofisticate e che sullo scenario internazionale si affacciano, oltre agli USA e all’URSS, altre potenze dotate delle potenti armi atomiche. Di sicuro sappiamo che in Kazakistan, tra il 1949 e il 1989, vengono effettuate 459 esplosioni nucleari per una potenza complessiva equivalente a 1.100 bombe come quella di Hiroshima. Negli Stati Uniti nell’ottobre 1994 una commissione d'inchiesta rivela esperimenti nucleari effettuati dal 1944 al 1974 su 23mila pazienti utilizzati come cavie. Dalla fine della Seconda Guerra mondiale le sperimentazioni sono continue e solo nel 1963, dopo ben 528 esplosioni nell’atmosfera, Stati Uniti, URSS e Gran Bretagna firmano il trattato per la parziale messa al bando dei test. Ma intanto la radioattività si è sparsa nell’atmosfera: i soli test nel deserto del Nevada tra il 1951 e il 1963 rilasciano 12 miliardi di curie, una radioattività equivalente a 148 volte quella provocata dalla catastrofe di Cernobyl. Ma già nel 1965, dopo soli due anni dalla firma del primo accordo di non proliferazione nucleare, apparati militari statunitensi testano la pericolosità dell’atomo producendo una nube radioattiva di bassa intensità che si espande sui cieli di Los Angeles, interessando un’area abitata da 15 milioni di persone. Gli esperimenti francesi ordinati dal presidente Jacques Chirac tra il settembre del 1995 e il gennaio 1996 a Mururoa, il piccolo atollo della Polinesia francese nel Pacifico, hanno mostrato all’opinione pubblica come le sperimentazioni in campo nucleare siano proseguite fino ad anni recenti.
Visto che i governi di numerosi paesi, tra cui gli USA, noti per le lotte di libertà che fanno in tutto il mondo, sono compartecipi di esperimenti fatti addirittura sulla popolazione, che credibilità possono avere gli studi che commissionano?
Che autorità hanno per affermare qualsiasi cosa?
Se si comportano in questo modo quale credibilità hanno per fare affermazioni, di qualsiasi natura?
0 zero, il perchè è dietro ad interessi economici enormi, che si spartiscono poche persone.
Ciao Giorgio
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Io ho a disposizione un articolo di una rivista, ma ora come ora non ho proprio voglia di ricopiarmi passo per passo
Ti dico solo questo: l'impianto di Cherno-bill è andato in fissione perchè non intrinsecamente sicuro. Ovvero, l'acqua pesante che è evaporata in seguito all'aumento di temperatura fungeva da moderatore, tenendo sotto controllo la fissione. Evaporata quella, ciccia.
A Three Mile Island, in America, c'è stato un altro incidente simile. Lì è evaporata l'acqua, ma siccome il reattore era progettato in maniera diversa, l'acqua PERMETTEVA la fissione, quindi una volta evaporata quella, c'è stata fusione del nocciolo per temperatura, ma niente espolsione, e tutto è stato contenuto. Inoltre il tutto era sotto un sarcofago così cazzuto che mi pare siano usciti 3 millirad!
Ma questo si dimenticano di dirlo...basta progettarli in un certo modo, e NON POSSONO ESPLODERE.
Anch'io ero contrario al nucleare principalmente per la questione delle scorie, ma sai come ho cambiato idea: ho letto un bellissimo articolo (su una rivista SERIA, interna al CNR) che mostrava gli ultimi sviluppi dell'energia atomica...insomma vi si diceva come ci sia la tecnolgia per fare un ciclo di utilizzo delle scorie, ogni volta arricchendole ed utilizzandole in un reattore diverso (ce ne sono almeno 8 tipi), arrivando alla fine a NON AVERE SCORIE!!!! Ma questo i lobbysti dell eenrgie "verdi" si dimenticano di dirlo.
Per quanto riguarda gli aerei, un reattore fatto decentemente ha un sarcofago PRELIMANARE di 5 METRI DI CEMENTO armato, un aereo non lo sfonda neanche tutto. Ed il reattore vero e proprio è ancora più a fondo...
Altra cosina che forse non si sa: la radioattività emessa da una centrale è nucleare è MINORE di quella emessa da una centrale a carbone. Et voilà. E se proprio vogliamo dirla tutta, i sanpietrini sono ASSAI più radioattivi (3 o 4 volte), perchè contengono non mi ricordo più che isotopo.
Il topic di fisicamente è un ammasso di c*****e, perchè quando vengono elencati gli incidenti, non c'entrano un tubo con il nucleare:
"operai morti"...ma è stato un incendio o un tubo che esplodeva, o hanno preso 500000 volts...
"incendio nella centrale", ma se bruciano cavi o pannelli, non è diverso che un incendio altrove...inoltre non c'è un'esplosione atomica per un incendio.
Gli unici incidenti che c'entrano sono quelli in cui per INCURIA umana i danni vengono coperti. Ma non è diverso dal solito industriale tanto buono che scarica 40 fusti di cromo esavalente nel rigagnolo dietro casa che poi porta fino al Po. Col nucleare è troppo facile fare solo sensazionalismo...
PS: Se qualcuno volesse l'articolo, sono assai lieto di spedirlo, avendolo scanerizzato
Ti dico solo questo: l'impianto di Cherno-bill è andato in fissione perchè non intrinsecamente sicuro. Ovvero, l'acqua pesante che è evaporata in seguito all'aumento di temperatura fungeva da moderatore, tenendo sotto controllo la fissione. Evaporata quella, ciccia.
A Three Mile Island, in America, c'è stato un altro incidente simile. Lì è evaporata l'acqua, ma siccome il reattore era progettato in maniera diversa, l'acqua PERMETTEVA la fissione, quindi una volta evaporata quella, c'è stata fusione del nocciolo per temperatura, ma niente espolsione, e tutto è stato contenuto. Inoltre il tutto era sotto un sarcofago così cazzuto che mi pare siano usciti 3 millirad!
Ma questo si dimenticano di dirlo...basta progettarli in un certo modo, e NON POSSONO ESPLODERE.
Anch'io ero contrario al nucleare principalmente per la questione delle scorie, ma sai come ho cambiato idea: ho letto un bellissimo articolo (su una rivista SERIA, interna al CNR) che mostrava gli ultimi sviluppi dell'energia atomica...insomma vi si diceva come ci sia la tecnolgia per fare un ciclo di utilizzo delle scorie, ogni volta arricchendole ed utilizzandole in un reattore diverso (ce ne sono almeno 8 tipi), arrivando alla fine a NON AVERE SCORIE!!!! Ma questo i lobbysti dell eenrgie "verdi" si dimenticano di dirlo.
Per quanto riguarda gli aerei, un reattore fatto decentemente ha un sarcofago PRELIMANARE di 5 METRI DI CEMENTO armato, un aereo non lo sfonda neanche tutto. Ed il reattore vero e proprio è ancora più a fondo...
Altra cosina che forse non si sa: la radioattività emessa da una centrale è nucleare è MINORE di quella emessa da una centrale a carbone. Et voilà. E se proprio vogliamo dirla tutta, i sanpietrini sono ASSAI più radioattivi (3 o 4 volte), perchè contengono non mi ricordo più che isotopo.
Il topic di fisicamente è un ammasso di c*****e, perchè quando vengono elencati gli incidenti, non c'entrano un tubo con il nucleare:
"operai morti"...ma è stato un incendio o un tubo che esplodeva, o hanno preso 500000 volts...
"incendio nella centrale", ma se bruciano cavi o pannelli, non è diverso che un incendio altrove...inoltre non c'è un'esplosione atomica per un incendio.
Gli unici incidenti che c'entrano sono quelli in cui per INCURIA umana i danni vengono coperti. Ma non è diverso dal solito industriale tanto buono che scarica 40 fusti di cromo esavalente nel rigagnolo dietro casa che poi porta fino al Po. Col nucleare è troppo facile fare solo sensazionalismo...
PS: Se qualcuno volesse l'articolo, sono assai lieto di spedirlo, avendolo scanerizzato
- sedume sicilia
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scanna e posta che sono curioso.
se pensi di essertela già cavata, tu sbagli di grosso .
un' involucro di 5 mt.???? ma il costo al kw?????
non solo i sanpietrini sono radioattivi, ma saprai bene che in tutte le case non areate, si annida il radon, che proprio bene non fa.
Questo per dire, che già l'aumento di radioattività è aumentato, e ancora non sappiamo quanta m@@@a ci sia in giro a causa degli esperimenti del passato.
Il carbone, non l'ho mai citato e si capisce, ma in Italia grazie a Scaroni è ridiventato un buon combustibile.... cose da pazzi.
Insisto sul fatto che non abbiamo bisogno di così tanta energia, il fatto che rimaniamo senza forniture in inverno, come è già successo, mi fece aprire un topic, dove sospettavo, fosse tutto fatto ad arte, per riaprire il discorso del nucleare in Italia.
Strano a dirsi ma di gas ne esportiamo come di energia elettrica.....e noi rimaniamo senza.
Il fatto poi di aver privatizzato tutto, ha fatto si che le bollette siano aumentate a dismisura e che il servizio sia peggiorato.
L'Eni, non dovrebbe fare utili (tolte tutte le spese di manutenzione, salari ecc), quelli sono soldi ns. che ci vengono levati.
se pensi di essertela già cavata, tu sbagli di grosso .
un' involucro di 5 mt.???? ma il costo al kw?????
non solo i sanpietrini sono radioattivi, ma saprai bene che in tutte le case non areate, si annida il radon, che proprio bene non fa.
Questo per dire, che già l'aumento di radioattività è aumentato, e ancora non sappiamo quanta m@@@a ci sia in giro a causa degli esperimenti del passato.
Il carbone, non l'ho mai citato e si capisce, ma in Italia grazie a Scaroni è ridiventato un buon combustibile.... cose da pazzi.
Insisto sul fatto che non abbiamo bisogno di così tanta energia, il fatto che rimaniamo senza forniture in inverno, come è già successo, mi fece aprire un topic, dove sospettavo, fosse tutto fatto ad arte, per riaprire il discorso del nucleare in Italia.
Strano a dirsi ma di gas ne esportiamo come di energia elettrica.....e noi rimaniamo senza.
Il fatto poi di aver privatizzato tutto, ha fatto si che le bollette siano aumentate a dismisura e che il servizio sia peggiorato.
L'Eni, non dovrebbe fare utili (tolte tutte le spese di manutenzione, salari ecc), quelli sono soldi ns. che ci vengono levati.
Ciao Giorgio
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- millone
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- Moto posseduta: Ape cross
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Beh, il cemento armato non costa poi molto.un' involucro di 5 mt.???? ma il costo al kw?????
Fatto sta che in Francia hanno l'energia elettrica più a basso costo che da noi, un motivo ci sarà...
Anche questo non è esatto, il radon è presente solo in alcuni terreni, ad esempio in trentino, comunque il radon ti assicuro in genere è assolutamente naturale, dovuto al decadimento del Radio, che diventa radon più (mi pare) una particella alfa.non solo i sanpietrini sono radioattivi, ma saprai bene che in tutte le case non areate, si annida il radon, che proprio bene non fa.
Ti quoto alla grande, follia pura...ma sai, adesso è "pulito".Il carbone, non l'ho mai citato e si capisce, ma in Italia grazie a Scaroni è ridiventato un buon combustibile.... cose da pazzi.
Nessuno si ricorda che, anche se lo fosse, c'è gente che crepa per estrarlo in condizioni disumane.
Questo comunque è il risultato di una poco oculata politica energetica, quella che ci fa dire "ma ci vogliono 20 anni per costruire una centrale nucleare".
A furia di dirlo, vent'anni dopo stiamo andando ancora a carbone
Mah, anche qua, l'energia serve, certo che dovremmo sentirci moralmente in obbligo di utilizzarla al massimo dell'efficienza.Insisto sul fatto che non abbiamo bisogno di così tanta energia
A volte ritorno
- sedume sicilia
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- Moto posseduta: Ape cross
quanto incide il nucleare in francia????
non ne faccio una questione morale, qui mi sa che non riusciamo a capirci, no nso quanti anni hai, mi sembri giovane e pieno di speranze, forse non vedi il lato oscuro.
Esempio: la TAV.
Sono contro per tantissimi motivi (non te li elenco per brevità), l'unico vantaggio che la TAV porta, è il risparmio di un'ora e mezzo nel trasporto delle merci e delle persone.
Che senso ha?
Tutti quei miliardi spesi li, per un'ora è mezzo???
Non ha senso, ci sono dei limiti, che non vanno superati, le merci non decadono per un'ora e mezzo e il fatto che in treno arrivo un'ora e mezzo prima a Mosca, non mi cambia la vita:
- a) a Mosca forse neanche andrò mai, come la maggior parte dei cittadini del mondo
- b) chi ci va, si metta il cuore in pace, in quell''ora e mezzo può sempre fare altro
non ti elenco i problemi di salute pubblica, gestione dell'opera (non basta farla, va anche mantenuta), ritorno economico (vedi tunnel sotto la manica).
L'energia che verrebbe utilizzata per fare la TAV, sarebbe energia che noi chiediamo alle fonti, che andrebbe persa per sempre e che è totalmente sprecata.
Nelle città bisognerebbe vietare l'utilizzo della macchina, sai quanta energia verrebbe risparmiata!!!!
non ne faccio una questione morale, qui mi sa che non riusciamo a capirci, no nso quanti anni hai, mi sembri giovane e pieno di speranze, forse non vedi il lato oscuro.
Esempio: la TAV.
Sono contro per tantissimi motivi (non te li elenco per brevità), l'unico vantaggio che la TAV porta, è il risparmio di un'ora e mezzo nel trasporto delle merci e delle persone.
Che senso ha?
Tutti quei miliardi spesi li, per un'ora è mezzo???
Non ha senso, ci sono dei limiti, che non vanno superati, le merci non decadono per un'ora e mezzo e il fatto che in treno arrivo un'ora e mezzo prima a Mosca, non mi cambia la vita:
- a) a Mosca forse neanche andrò mai, come la maggior parte dei cittadini del mondo
- b) chi ci va, si metta il cuore in pace, in quell''ora e mezzo può sempre fare altro
non ti elenco i problemi di salute pubblica, gestione dell'opera (non basta farla, va anche mantenuta), ritorno economico (vedi tunnel sotto la manica).
L'energia che verrebbe utilizzata per fare la TAV, sarebbe energia che noi chiediamo alle fonti, che andrebbe persa per sempre e che è totalmente sprecata.
Nelle città bisognerebbe vietare l'utilizzo della macchina, sai quanta energia verrebbe risparmiata!!!!
Ciao Giorgio
-
- millone
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- Moto posseduta: Ape cross
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Ecco l'articolo
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Spero soddisfi la vostra sete di sapere!
Spara qualche cazzatina qua e là, ma in generale è molto valido, comprensibilee profeeeeessional!
Se ho fatto casino con le pagine fatemi sapere.
Comunque mi dovete una birra, ho perso mezz'ora a postare tutto
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Spero soddisfi la vostra sete di sapere!
Spara qualche cazzatina qua e là, ma in generale è molto valido, comprensibilee profeeeeessional!
Se ho fatto casino con le pagine fatemi sapere.
Comunque mi dovete una birra, ho perso mezz'ora a postare tutto
- sedume sicilia
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- Moto posseduta: Ape cross
già dalla prima pagina abbiamo un sacco di dati, ai quali io non ho la capacità di controbattere.... devo fidarmi, e allora perchè non fidarmi di dati contrari.
l'IPCC? http://www.disinformazione.it/algore_co ... rafico.htm
l'IPCC? http://www.disinformazione.it/algore_co ... rafico.htm
Ultima modifica di sedume sicilia il 17/11/2007, 15:04, modificato 1 volta in totale.
Ciao Giorgio
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- millone
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- Moto posseduta: Ape cross
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Sulla TAV non commento, non ho conoscenza in materia. Mi sembra comunque non sia un progetto da scartare in quanto in previsione di una futura (inevitabile) riduzione del volo aereo, un'ora e mezza può fare molta differenza per rendere nuovamente compatibile il treno in rapporto all'aereo.
Per non parlare del possibile ritorno e rimozione di traffico da ruotato a ferrato che (nonostante quello che dice grillo) conviene sempre: il coefficiente d'attrito su rotaia è dell'orinde dell'1-2%, su gomma del 20%, senza contare la superiore efficienza della motrice elettrica ferroviaria rispetto a quella a combustione interna della motrice.
Ma queste sono considerazioni generali, ed ammetto la mia ignoranza in materia di TAV, mi limito solo a dire che ne ho sentite di cotte e di crude in entrambi i sensi.
Per quanto riguarda il girare in macchina in città, hai perfettamente ragione, anche perchè io vivo a Venezia e sono abituato a metterci 40 minuti a piedi per essere ovunque nel centro storico. Per me le macchine entro i confini cittadini non andrebbero usate, ma questo dovrebbe avvenire organicamente assieme ad un miglioramento dei trasporti pubblici che, adesso come adesso, nelle città italiane fanno pietà.
Ma, lasciando stare il trasporto privato, torniamo all'argomento nucleare. Quanto incide in Francia? a me pare di ricordare moltissimo, se la tabella di qui sopra non sbaglia, il 78% (SETTANTOTTO) del totale.
Infatti loro hanno quasi tutti i riscaldamenti elettrici, risparmiandosi la dipendenza dal metano ed il riscaldamento a gasolio (e quindi grandi blocchi del PM10 in città).
Non toglie forse CO2 dall'atmosfera, facendo bene al pianeta? Non lascia forse più idrocarburi per l'utilizzo privato, facendo bene alle tasche dei cittadini? Non dimentichiamoci di queste cose
Per non parlare del possibile ritorno e rimozione di traffico da ruotato a ferrato che (nonostante quello che dice grillo) conviene sempre: il coefficiente d'attrito su rotaia è dell'orinde dell'1-2%, su gomma del 20%, senza contare la superiore efficienza della motrice elettrica ferroviaria rispetto a quella a combustione interna della motrice.
Ma queste sono considerazioni generali, ed ammetto la mia ignoranza in materia di TAV, mi limito solo a dire che ne ho sentite di cotte e di crude in entrambi i sensi.
Per quanto riguarda il girare in macchina in città, hai perfettamente ragione, anche perchè io vivo a Venezia e sono abituato a metterci 40 minuti a piedi per essere ovunque nel centro storico. Per me le macchine entro i confini cittadini non andrebbero usate, ma questo dovrebbe avvenire organicamente assieme ad un miglioramento dei trasporti pubblici che, adesso come adesso, nelle città italiane fanno pietà.
Ma, lasciando stare il trasporto privato, torniamo all'argomento nucleare. Quanto incide in Francia? a me pare di ricordare moltissimo, se la tabella di qui sopra non sbaglia, il 78% (SETTANTOTTO) del totale.
Infatti loro hanno quasi tutti i riscaldamenti elettrici, risparmiandosi la dipendenza dal metano ed il riscaldamento a gasolio (e quindi grandi blocchi del PM10 in città).
Non toglie forse CO2 dall'atmosfera, facendo bene al pianeta? Non lascia forse più idrocarburi per l'utilizzo privato, facendo bene alle tasche dei cittadini? Non dimentichiamoci di queste cose
A volte ritorno
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- millone
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Beh, a questo punto non posso controbattere.sedume sicilia ha scritto:già dalla prima pagina abbiamo un sacco di dati, ai quali io non ho la capacità di controbattere.... devo fidarmi, e allora perchè non fidarmi di dati contrari.
Ognuno si fida di quello a cui crede, dico solo che uno che espone i dati in maniera scientifica (e sa di cosa parla, qualità spessissimo dimenticata al giorno d'oggi) e non starnazzando come una gallina secondo me parte già in vantaggio.
Comunque ti invito ad andare avanti nella lettura dell'articolo, se non altro poi potrai dire di conoscere il nemico.
Come è già stato detto (mi pare da Sidecar), informarsi è un DOVERE
- sedume sicilia
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dico questo, occhio ad essere certissimo dei dati e delle cose che sai, la terra da piatta diventò tonda.
Spacciano dati scientifici sull'aids, ma guarda guarda l'aids pare non esistere.
Cerca K. Mullis e aids.... informarsi è un dovere ma isogna sempre leggere quello che dice il nemico e riflettere...... vale anche per me.
A bomba.
Il discorso è usiamo troppa energia, non sono per il ritorno al cavallo, ma la società industriale che sfocia nel mercato come dogma, come credo unico è una cagata pazzesca, sia umanamente, sia materialmente
Spacciano dati scientifici sull'aids, ma guarda guarda l'aids pare non esistere.
Cerca K. Mullis e aids.... informarsi è un dovere ma isogna sempre leggere quello che dice il nemico e riflettere...... vale anche per me.
A bomba.
Il discorso è usiamo troppa energia, non sono per il ritorno al cavallo, ma la società industriale che sfocia nel mercato come dogma, come credo unico è una cagata pazzesca, sia umanamente, sia materialmente
Ciao Giorgio
Chi c’è in linea
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