pinobike ha scritto:... ma quale rifiuto del diverso o dell'extracomunitario.
sarebbe così se ci fosse discriminazione verso tutti. Ma non è così.
Il delinquente, l'assassino, lo spacciatore, lo stupratore è sempre tale e quindi condannabile qualunque sia la sua nazionalità o religione.....a prescindere.
Allora sono sufficienti le leggi che ci sono, non c'è
bisogno di non dare il permesso di soggiorno
a chi sta sotto un certo reddito, o negare il matrimonio
alle donne senza permesso di soggiorno. Credo ti riferissi a questi
quando facevi riferimento ai sindaci del nord...
pinobike ha scritto:Ora mi sembra veramente fuori dal mondo che uno debba avere riguardi a nominare la nazionalità di un delinquente, per non riscihare di passare per razzista.
Come avevo già detto razzista lo dico ad un ignorante,
se argomenti posso dire che sei intollerante.
Serve solo per abbreviare un pò, è come se
a me dai dello stalinista...
pinobike ha scritto:Non vedo lotte generiche agli extracomunitari, ma solo a chi viene qui per fare il delinquente, o diventa delinquente.
Guarda PINO, per dirla meglio, e tanto per non cambiare,
me ne frega poco del razzismo o dell'intolleranza, che ritengo
un sentimento veramente fuori dal tempo.
Quello che più mi fa incazzare è proprio il concetto di limitare
gli ingressi. Significa che bisogna farli entrare
solo per sfruttarli a raccogliere pomodori in puglia,
come metalmeccanici a brescia e bergamo con
contratti "europei" da fame,
farli morire nei cantieri,
metterli in concorrenza con gli operai italiani,
e creare così l'intolleranza.
pinobike ha scritto:Ma nel caso specifico dell'episodio citato nel mio post, non posso non rilevare, ed è quello che più mi indispone e mi procura anche un certo fastidio, i fiumi i parole e tanta comprensione per questa gente (e non mi riferisco solo a questo forum ovviamente).............. ma manco una parola, o comunque poche parole, di comprensione e solidarietà verso 4 ragazzi che non ci sono piùl e rispettive famiglie, che evidentemente hanno la sfortuna di essere italiani, e pertanto meritano nessuna o poca considerazione.
PINO, guarda che non c'è incomprensione.
C'é una sensibilità alla morte un pò diversa.
Di cosa ci dobbiamo indignare?
Di quattro ragazzi che sono morti in un incidente?
Forse del fatto che l'assassino è agli arresti domiciliari?
Io mi indigno di più di tante morti, causate
dal lavoro, e dove gli assassini sono liberi
e continuano a fare profitti.
Mi indigno quando un imprenditore brucia
un operaio...
MILLEQUATTROCENTO operai muoiono ogni anno...
Quest'anno sono in leggero aumento, nonostante
come operai siano in numero inferiore rispetto agli anni passati.
Ah già... ma che ca@@o c'entra adesso?
E tutti gli infortuni che lasciano mutilati?
Eh... già... cosa c'entrano adesso?
Non si può mischiare...
Ok, PINO, non mischiamo.
Però almeno facciamo una graduatoria di quelli
che dobbiamo crocifiggere, possiamo partire
dalla quantità maggiore di morti?
Ultima considerazione.
Ma chi ca@@o difende quello che ha fatto fuori quei ragazzi?
Quel comunista di Prodi? Di Mastella?
Quelli come me, ne parlano poco, certo non
difendono l'ubriaco, né il rumeno, ma solo perchè
ritengono più influente i 1400 morti sul lavoro,
più le decine di migliaia di infortuni, che i 20 o 30
morti investiti dagli extracomunitari ubriachi.
Come al solito, punto per punto cerco di
spiegare le mie tesi, senza dire che ti sbagli
e basta...
Se ognuno argomenta e basta è più interessante no?