Dicevamo?

[pinobike]

La mia esperienza e' che qui, intermini relativi, e' un'isola felice...in termini assoluti inquinuimano anche noi!
O meglio..........per fare i pacchetti (i Tetra Brik) si utilizza cartone, polietilene, alluminio. Il 90% viene riciclato, perche' si fa' la raccolta differenziata seria, e si immettono piante nuove al posto delle vecchie.....una sorta di enorme serra in Svezia, dove prendere la cellulosa per fare i pacchetti. Le macchine di confezionamento sono sottoposte a severi controlli e normative sullo smaltimento degli oli esausti, sul tipo di grasso da utilizzare e su come utilizzare l'acqua non potabile. Poi pero' rimane il problema che quando tutto cio' si trasforma in contenitore per alimenti ed arriva ai clienti di tutto il mondo, diventa pattume come tutto il resto e se non si fa' la raccolta son cazzi!

quindi mi confermi che anche dove le cose funzionano al meglio, riciclare al 100% no è ancora possibile.
poi resta sempre il problema degli scarti che si hano nella catena di produzione, vedi oli esausti ecc.

E' evidente che una delle strade da percorrere è questa, arrivare a riciclare al 100%, ma mi sembra che siamo ancora molto lontani dalla soluzione del problema.
E quindi dobbiamo sorbirci ancor per un pò le discariche, gli inceneritori ecc.

[lupin3]

No aspetta, non ho detto questo...... pacchietti di per se' sono 100% riciclabili, il problema e' farli riciclare una volta arrivati nel pattume. In alcuni comuni ti dicono di metterli nella carta, in altri di metterli nell'umido, in altri ancora non ti dicono un ca@@o. Tetra Pak ha aperto tre siti per il riciclo dei suoi pacchetti e sono decisamente intenzionati a proseguire su questa strada e pare diano ottimi risultati, visto che alla fine la carta viene divisa dall'alluminio e dal polietiline in maniera egregia, l'alluminio viene "ri-fuso" cosi' come il polietilene. L'operazione ha un costo enorme, ma a lungo termine paga, confronto all'utilizzo di materie nuove!
Per quanto riguarda gli oli esausti, beh certo ci sono vasche di stoccaggio interne e poi vengono portati in discarica, per cui son daccordo con te....le discariche ce le dobbiamo tenere ancora per un po'......l'importante e' che servano per produrre energia (come gia' stanno facendo in alcuni comuni italiani) e non solo odore e fumi tossici!

[Crocco83]

alla fine la carta viene divisa dall'alluminio e dal polietiline in maniera egregia, l'alluminio viene "ri-fuso" cosi' come il polietilene. L'operazione ha un costo enorme, ma a lungo termine paga, confronto all'utilizzo di materie nuove

Operazione costosa solo perchè la corrente elettrica costa un botto... se costasse poco la farebbero tutti, e siamo al solito coso che si morde la coda

[lupin3]

Gia'.
Qui ad esempio stanno installando dei pannelli solari ma giusto come esperimento eh...per ora si copre il fabbisogno al 5%, poi pero' si spreca la carta come se fosse infinita e le luci rimangono accese sempre.
ca@@o hanno uno stabilimento grande come un'isolato e potrebbero investire un po' di piu' sul foto-voltaico, anziche' spendere soldi in puttanate!
Vai tu a spiegare alle segretarie e alle varie donne manager che se hanno freddo devono sono vestirsi un po' di piu', anziche' tenere 25 gradi in ufficio solo perche' devono fare le strafighe in mini-gonna e tailleur!

[zimtstern]

ti quoto... certo che però la minigonna...
io stavo pensando di autodenunciarmi ai vigili perchè in casa mia si muore dal caldo e io ho finestre aperte e metà dei termosifoni spenti ma le vecchiacce del piano di sotto hanno freddo... sai mica a chi bisogna rivolgersi e cosa rischio eventualmente?! tieni conto che sono in affitto con il centralizzato...

[iteuronet]

Perfetto! colpitonel segno....qua in cekia pr essendo un poco migliorata la situazione degli sprechi vedrai in tutti i locali pubblici o luoghi di lavoro spesso le finestre aperte perche le regolazioni sui termosifoni non funzionano dai tempi del comunismo.Gli interruttori sono un optionals,ritengo che ne potrebbe bastare uno all´ingresso delle abitazioni.Personalmente non tengo mai acceso il riscaldamento anche quando siamo a -10 perché mi é piu che sufficiente quello irradiato dagli appartamenti contigui dove in alcuni casi si superano i 30gradi.E´questo uno dei motivi per cui dopo litigi continui andro in questo anno a vivere da solo.Conclusione:se di riforma si deve parlare si parli di riformare la capoccia della gente.Straquotissimo Grappa :il problema non é destra o sinistra come nel caso del sindaco di Terni ma l índividuo quando manca di buon senso e di responsabilitá.Fino agli esiti di questa riforma mi sa che sprechiamo inutilmente fiato...

Gia'.
Qui ad esempio stanno installando dei pannelli solari ma giusto come esperimento eh...per ora si copre il fabbisogno al 5%, poi pero' si spreca la carta come se fosse infinita e le luci rimangono accese sempre.
ca@@o hanno uno stabilimento grande come un'isolato e potrebbero investire un po' di piu' sul foto-voltaico, anziche' spendere soldi in puttanate!
Vai tu a spiegare alle segretarie e alle varie donne manager che se hanno freddo devono sono vestirsi un po' di piu', anziche' tenere 25 gradi in ufficio solo perche' devono fare le strafighe in mini-gonna e tailleur!

[Maic]

Zim, ma quelle sotto di te a che piano sono?
Perché io sto al primo piano, di una casa vecchia ma con riscaldamento autonomo, e quando ho fatto i conti delle calorie, ho considerato che sotto avevo un altro appartamento...
peccato che quella sotto ci sia 5 giorni all'anno e da sotto viene un freddo boia; non ci crederete, ma il giorno che è in casa lei, il mio riscaldamento quasi non va...
Non vorrei che le vecchie sotto di te fossero in una situazione simile alla mia...
E pensare che mio fratello, 9 (e ultimo) piano di un condominio, ha i termo quasi spenti e gira in maglietta per casa d'inverno dal caldo che viene su.

Qualche giorno fa, ho sentito Il prof Veronesi dire che i termovalorizzatori (quelli più nuovi) hanno un impatto ambientale praticamente nullo, in aggiunta a quello di un normale insediamento civile, cioè non emettono cose nocive superiore a quelle di un normale insediamento; e su questo aspetto sia lui che molti altri studi sostengono questa cosa; ma allora perché non li fanno, dove bisogna smaltire e non si può riciclare?

[zimtstern]

siamo 6 appartamenti 2 per piano e io sono al secondo e ultimo... credo che il problema stia nel fatto che in due appartamenti, piano terra e primo piano, le volpi che ci abitano hanno scombussolato tutti i caloriferi sostituendoli con quelli a colonna. risultato che si è incasinato tutto...

[lupin3]

Zim, ma quelle sotto di te a che piano sono?
Perché io sto al primo piano, di una casa vecchia ma con riscaldamento autonomo, e quando ho fatto i conti delle calorie, ho considerato che sotto avevo un altro appartamento...
peccato che quella sotto ci sia 5 giorni all'anno e da sotto viene un freddo boia; non ci crederete, ma il giorno che è in casa lei, il mio riscaldamento quasi non va...
Non vorrei che le vecchie sotto di te fossero in una situazione simile alla mia...
E pensare che mio fratello, 9 (e ultimo) piano di un condominio, ha i termo quasi spenti e gira in maglietta per casa d'inverno dal caldo che viene su.

Qualche giorno fa, ho sentito Il prof Veronesi dire che i termovalorizzatori (quelli più nuovi) hanno un impatto ambientale praticamente nullo, in aggiunta a quello di un normale insediamento civile, cioè non emettono cose nocive superiore a quelle di un normale insediamento; e su questo aspetto sia lui che molti altri studi sostengono questa cosa; ma allora perché non li fanno, dove bisogna smaltire e non si può riciclare?

Gli studi e i dati a cui si riferisce Veronesi sono vecchi di almeno 5 anni. Forse non lo sa' ma oggi hanno monitorato anche le nano-particelle, i famosi PM10, quelli piu' bastardi che rimangono nell'aria fino a che' l'alta pressione o la pioggia non li fanno cadere al suolo e di solito non finiscono vicini all'inceneritore ma essendo leggere cadono ad ombrello un po' qua e un po' la'.
E' un po' il giochino delle centraline che controllano lo smog (e rilevano i PM10 appunto) nelle citta'.......le mettono a tre metri d'altezza perche' cosi' quando c'e' l'alta pressione stanno a terra e vengono rilevate in quantita' minore (cosi' non si sfora i parametri europei) e quando piove vengono comunque buttate a terra dalla pioggia.
Siamo sempre i piu' furbi noi italiani eh!?!
La comunita' europea ci fissa dei parametri e noi troviamo sempre il modo per fregarli!

[Maic]

però lui parlava di dati di pochi mesi, e termovalorizzatori di ultima generazioni quindi costruiti negli ultimi 2-3 anni, quindi non penso che i dati a cui si riferiva (dati che non conosco ne posso reperire, sia ben chiaro) siano vecchi di 5 anni.
Ci sarebbe da approfondire il discorso delle nano particelle, perché teoricamente per nano si intendono dimensioni di 10 elevato alla -9; considerando che un atomo, e dicono 1 atomo a dimensioni di 10 alla -10, praticamente sono grando come 10 atomi messi in fila...
PM 10 sta per 10 Micron, quindi parlare di nano particelle è un po' "sbagliato"?

[Crocco83]

PM 10 sta per 10 micrometri

Io comunque ho studiato igiene industriale e mi mostrava l'apparecchio per le polveri, non è fatto così per essere furbi, ma per evitare contaminazioni da parte dei passanti.
Ho la ragionevole certezza che siano riportati ad altezza uomo

[lupin3]

Non esistono termovalorizzatori costruiti negli ultimi 2 o 3 anni, perche' non c'e' nessun paese europeo che gli ha costruiti negli ultimi 5 anni.
La famosa ultima generazione e' semplicemente una cosa vecchia di almeno 10 anni ma che per noi italiani, sempre impengati a rincorrere gli altri, e' moderna visto che i nostri inceneritori ne hanno almeno 40 di anni!

[zimtstern]

nessuno mi caga... poverino me... miserino me...

[Crocco83]

Beh se sei al secondo piano è ovvio che nessuno ti caga in testa

[Maic]

Zim se non porti la dolce Euchessina, è ovvio che nessuno ti considera...