pure io quoto:oggi il nome é quasi tutto per cui se ti chiami BMW e fai un cesso e sempre un ´buon ´cesso.Límmagine di marca é poi dovuta anche ad altri fattori come rete vendita assistenza e qua mi sembra che Aprilia non abbia mai eccelso.Contraddittoria anche nella commercializzazione come dice il Gig alle volte in ritardo ma in alcuni casi tremendamete in anticipo.La RST infatti era troppo avanti:a me non piaceva,piace piu ora sopratutto se la paragonoa jappe sportive di 3-4 anni fa che sembrano giá vecchie La gente si ferma a guardarla ed alcuni profani mi chiedono se é un modello nuovo.Niente a che vedere con la rigorosa programmazione e il concetto della lenta ma continua evoluzione nei miglioramenti dei crucchi.lupin3 ha scritto:Ma qui Muttley non si parla di sforzi, ma di numeri puri, di pura vendita.
Anche in Aprilia di sforzi ne hanno fatti parecchi e hanno fatto uscire due naked da paura, un motard intermedio che spacca il culo e un super motard che e' semplicemente stupendo.
Il problema e che si chiama Aprilia e in pochi si fidano!
Vendite Aprilia mese di febbraio
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Beh con la Bonnie (208 pezzi) e la Street (322 moto) mi sa che vendono due volte Aprilia...lupin3 ha scritto:non venitemi a dire che vende piu' di Aprilia eh!
Inoltre aggiungerei che la Tiger ha venduto solo SEI pezzi in meno della Shiver (114 contro 120)
La Street ha venduto un sacco anche a possibili Shiveristi che si sono spaccati le palle di attendere, purtroppo
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Aprilia 1200 – anticipazioni. E' sempre più vicino alla strada il motore 1200 della casa di Noale; un propulsore – nato dall'esperienza con il fratello minore di 750 cc con cui condivide struttura e soluzioni tecniche ma rispetto al quale guadagna quasi mezzo litro. Già esposto durante la scorsa edizione dell'Eicma, il motore 1200 dovrebbe essere montato sia sulla Shiver che sulla Dorsoduro, che già ospitano il più contenuto 750. Una prima applicazione l'abbiamo vista sulla concept FV2 – esposta a Milano - che montava appunto il bicilindrico V90 di 1200cc.
Shiver 1200
Sulla Shiver, si otterrà un ottimo mix dato da una ciclistica efficace, freni potenti e tanta cavalleria dato che si parla – come obiettivo della Casa – di raggiungere i 130 cavalli! E il segmento delle naked si arricchirebbe di una nuova maxi che potrebbe fare concorrenza a mezzi quali BMW K1200R, Triumph Speed Triple, MV Agusta Brutale, Kawasaki Z1000...
Dorsoduro 1200
Un altro segmento che sta assumendo sempre maggiore importanza è quello delle maxi motard: “fun bike” che hanno come unica velleità quella di permettere una guida divertente nei percorsi misti fra curve e sali-scendi. Insomma, una sorella maggiore della Dorsoduro – a breve nei concessionari - che andrà a fare concorrenza – seppur con un po' di ritardo – a prodotti ben riusciti come Ducati Hypermotard, BMW HP2 Megamoto, KTM Supermoto... Con questo prodotto, Aprilia calcherà le strade con la più potente motard mai realizzata! Fra l'altro, Aprilia può contare sull'esperienza fatta con la SXV, una delle moto di punta del mondiale supermotard.
http://www.infomotori.com/aprilia_1200_ ... 289_1.html
Shiver 1200
Sulla Shiver, si otterrà un ottimo mix dato da una ciclistica efficace, freni potenti e tanta cavalleria dato che si parla – come obiettivo della Casa – di raggiungere i 130 cavalli! E il segmento delle naked si arricchirebbe di una nuova maxi che potrebbe fare concorrenza a mezzi quali BMW K1200R, Triumph Speed Triple, MV Agusta Brutale, Kawasaki Z1000...
Dorsoduro 1200
Un altro segmento che sta assumendo sempre maggiore importanza è quello delle maxi motard: “fun bike” che hanno come unica velleità quella di permettere una guida divertente nei percorsi misti fra curve e sali-scendi. Insomma, una sorella maggiore della Dorsoduro – a breve nei concessionari - che andrà a fare concorrenza – seppur con un po' di ritardo – a prodotti ben riusciti come Ducati Hypermotard, BMW HP2 Megamoto, KTM Supermoto... Con questo prodotto, Aprilia calcherà le strade con la più potente motard mai realizzata! Fra l'altro, Aprilia può contare sull'esperienza fatta con la SXV, una delle moto di punta del mondiale supermotard.
http://www.infomotori.com/aprilia_1200_ ... 289_1.html
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Ma c'è bisogno di un 1200?!?!?
cioè c'è bisogno di 130 cavalli su una nuda?!?! e una shiver con 130 cavalli quandto diventa guidabile?!
Non lo so, le altre nude punta più sulla guidabilità e facilità che sulla potenza esagerata...
cioè quando è uscita la Morini Corsaro ho pensato: bene un telaio a traliccio, un bicilindrico a V, una moto nuda... complimenti per la fantasia e l'innovazione, tra ducati e suzuki hanno copiato bene.
Ora una shiver 1200 mi viene da dire, in Aprilia si sono ridotti a copiare dalla Morini?!
E la Dorsoduro 1200? cioè se aprilia si poteva rilanciare, lo poteva fare con moto abbordabili, nel costo e nelle caratteristiche: quanti comprano una Funbike 1200 da 130 cavalli?!
Cavolo, mettete fuori sta benedetta caponord 750, così si va a fare concorrenza alla F800GS appena uscita, alla nuova transalp e al v-strom, che sono un mercato in espansione!!!
PS per RST: forse il gs è più comodo e più capiente della RST?!
cioè c'è bisogno di 130 cavalli su una nuda?!?! e una shiver con 130 cavalli quandto diventa guidabile?!
Non lo so, le altre nude punta più sulla guidabilità e facilità che sulla potenza esagerata...
cioè quando è uscita la Morini Corsaro ho pensato: bene un telaio a traliccio, un bicilindrico a V, una moto nuda... complimenti per la fantasia e l'innovazione, tra ducati e suzuki hanno copiato bene.
Ora una shiver 1200 mi viene da dire, in Aprilia si sono ridotti a copiare dalla Morini?!
E la Dorsoduro 1200? cioè se aprilia si poteva rilanciare, lo poteva fare con moto abbordabili, nel costo e nelle caratteristiche: quanti comprano una Funbike 1200 da 130 cavalli?!
Cavolo, mettete fuori sta benedetta caponord 750, così si va a fare concorrenza alla F800GS appena uscita, alla nuova transalp e al v-strom, che sono un mercato in espansione!!!
PS per RST: forse il gs è più comodo e più capiente della RST?!
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Il coraggio di fare i richiami
L’evoluzione tecnologica e la qualità costruttiva non possono scongiurare del tutto il rischio di difetti anche pericolosi. La prontezza della Casa nell’informare i clienti è sempre un segno di serietà
Tanto per cambiare parliamo di sicurezza. Se navigate sul sito del ministero dei Trasporti avrete notato l’aumento dei richiami che riguardano le moto. La lista ovviamente non è lunga come quella dei richiami automobilistici, ma comincia ad essere significativa. È un male? Vuol dire che le aziende sfornano moto meno curate, meno collaudate, più pericolose di un tempo? Abbiamo sempre pensato che un richiamo è indice di serietà imprenditoriale, ma anche di intelligenza commerciale. Nel mondo globale di oggi l’informazione non ha barriere: nessuna campagna di comunicazione, nessuna mitragliata di spot pubblicitari può nascondere una difettosità meccanica. Anzi: qualunque (scorretta) operazione per negarla otterrebbe subito l’effetto di screditare ulteriormente la Casa che cerca di negare il problema. Per questo in un mercato sempre competitivo i richiami sono un passaggio pesante ma obbligato per qualunque azienda. Ricorderete il clamoroso richiamo del Piaggio X9 500 che sbandava in rettilineo per l’errata posizione della ruota posteriore. Difetto gravissimo, potenzialmente mortale. La vera causa risiedeva nel disegno del forcellone: la Casa di Pontedera ebbe il coraggio di richiamare migliaia di esemplari e di cambiare il pezzo. Forse la grande rinascita di Piaggio cominciò da lì. In questi anni, hanno fatto richiami Triumph, Buell, Honda, Kawasaki, Michelin. L’ultimo caso è di queste settimane. Si chiama Aprilia Mana. Il difetto della “moto automatica” di Noale sta nel corpo farfallato che in certe condizioni può rimanere bloccato. Ovvero tutto aperto. Non è caso di spiegare ai motociclisti che cosa può accadere con una moto automatica se l’acceleratore rimane spalancato e l’unico modo per fermarsi è affidato alla prontezza (per chi ce l’ha) di togliere il contatto. I concessionari Aprilia (la notizia è a pag. 32) hanno avuto l’ordine preciso di invitare i propri clienti a non usare la loro Mana se prima non sarà sottoposta alla riparazione (già prevista) in un’officina specializzata. È un segno di scarsa affidabilità? Tutt’altro. È un segno di responsabilità e di rispetto del cliente. Si può aprire un infinito dibattito su quanto incidano i nuovi tempi di produzione (il decisivo time to market sul quale si regge la capacità di battere i concorrenti), sullo sviluppo e precisione costruttiva di un modello. Si può anche osservare che l’elettronica consente miracoli in fatto di prestazioni, ma ci espone al rischio di guasti improvvisi e spesso imprevedibili (nè più nè meno di quanto accade da anni in campo automobilistico). Come si diceva una volta: quello che non c’è non può rompersi, e in una moto moderna di cose che possono rompersi ce ne sono molte. I richiami sono un effetto collaterale dell’evoluzione tecnica, un fisiologico prezzo per offrire prodotti sempre più sofisticati e competitivi. Non il contrario. Il richiamo, anzi, è un eccellente indicatore di come lavorano le concessionarie.
http://www.motociclismo.it/edisport/mot ... enDocument
L’evoluzione tecnologica e la qualità costruttiva non possono scongiurare del tutto il rischio di difetti anche pericolosi. La prontezza della Casa nell’informare i clienti è sempre un segno di serietà
Tanto per cambiare parliamo di sicurezza. Se navigate sul sito del ministero dei Trasporti avrete notato l’aumento dei richiami che riguardano le moto. La lista ovviamente non è lunga come quella dei richiami automobilistici, ma comincia ad essere significativa. È un male? Vuol dire che le aziende sfornano moto meno curate, meno collaudate, più pericolose di un tempo? Abbiamo sempre pensato che un richiamo è indice di serietà imprenditoriale, ma anche di intelligenza commerciale. Nel mondo globale di oggi l’informazione non ha barriere: nessuna campagna di comunicazione, nessuna mitragliata di spot pubblicitari può nascondere una difettosità meccanica. Anzi: qualunque (scorretta) operazione per negarla otterrebbe subito l’effetto di screditare ulteriormente la Casa che cerca di negare il problema. Per questo in un mercato sempre competitivo i richiami sono un passaggio pesante ma obbligato per qualunque azienda. Ricorderete il clamoroso richiamo del Piaggio X9 500 che sbandava in rettilineo per l’errata posizione della ruota posteriore. Difetto gravissimo, potenzialmente mortale. La vera causa risiedeva nel disegno del forcellone: la Casa di Pontedera ebbe il coraggio di richiamare migliaia di esemplari e di cambiare il pezzo. Forse la grande rinascita di Piaggio cominciò da lì. In questi anni, hanno fatto richiami Triumph, Buell, Honda, Kawasaki, Michelin. L’ultimo caso è di queste settimane. Si chiama Aprilia Mana. Il difetto della “moto automatica” di Noale sta nel corpo farfallato che in certe condizioni può rimanere bloccato. Ovvero tutto aperto. Non è caso di spiegare ai motociclisti che cosa può accadere con una moto automatica se l’acceleratore rimane spalancato e l’unico modo per fermarsi è affidato alla prontezza (per chi ce l’ha) di togliere il contatto. I concessionari Aprilia (la notizia è a pag. 32) hanno avuto l’ordine preciso di invitare i propri clienti a non usare la loro Mana se prima non sarà sottoposta alla riparazione (già prevista) in un’officina specializzata. È un segno di scarsa affidabilità? Tutt’altro. È un segno di responsabilità e di rispetto del cliente. Si può aprire un infinito dibattito su quanto incidano i nuovi tempi di produzione (il decisivo time to market sul quale si regge la capacità di battere i concorrenti), sullo sviluppo e precisione costruttiva di un modello. Si può anche osservare che l’elettronica consente miracoli in fatto di prestazioni, ma ci espone al rischio di guasti improvvisi e spesso imprevedibili (nè più nè meno di quanto accade da anni in campo automobilistico). Come si diceva una volta: quello che non c’è non può rompersi, e in una moto moderna di cose che possono rompersi ce ne sono molte. I richiami sono un effetto collaterale dell’evoluzione tecnica, un fisiologico prezzo per offrire prodotti sempre più sofisticati e competitivi. Non il contrario. Il richiamo, anzi, è un eccellente indicatore di come lavorano le concessionarie.
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Guarda Maic che proprio la BMW per prima ha aumentato le cilindrate a over 1000 e tutti piano piano le sono andate dietro.Ma c'è bisogno di un 1200?!?!?
cioè c'è bisogno di 130 cavalli su una nuda?!?! e una shiver con 130 cavalli quandto diventa guidabile?!
Non lo so, le altre nude punta più sulla guidabilità e facilità che sulla potenza esagerata...
Sono d'accordo che quei 130 Cv forse l'1% dei possibili acquirenti sarebbero in grado di sfruttarli, ma visto che il 750 c'è già questo è un ampliamento interessante anche in considerazione del fatto che quel motore (il 750) è stato espressamente progettato per poter essere aumentato a 1200 con una spesa, in termini di progetto, minore.
Il fatto è che oggi come oggi vanno le grosse cilindrate e siccome al nostro benamato V60 manca poco per la pensione, è ormai certo che questo 1200 lo sostituirà in tutto e per tutto.
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Crocco intendevo dire che la Corsaro non ha proposto niente di originale e di non già visto su altre moto, che tra parentesi le fanno concorrenza; cioè non è che prendendo il telaio da una monster e il motore da una suzuki salti fuori una moto nuova ed originale (intendo concettualmente, non che hanno cannibalizzato i pezzi)
130 Cavalli? io no so voi con la futura, ma quanti guidando su strada, hanno il gas completamente spalancato, e in più arrivato a 9000 giri alla soglia dei 100-110 cavalli?
Io personalmente col GS (che ha 100 cv) mi piglio paura a spalancare del tutto il gas, in alcune circostanze: figuriamoci un 1200 con 130 cavalli, e magari 30 KG in meno della mia.
Stesso discorso per le supersportive, quanti su strada tirano le marce ai 150 cv?
BMW è arrivata al 1200 perché ha motori che non cercano in gran parte i 130 cavalli, ma cercano la coppia in basso, per ottenere la migliore fluiditò e guidabilità.
Interessante sarebbe invece che Aprilia sostituisse il vecchio 1000 con nuovo 1200 su RSV e tuono, su Caponord vedo meglio l'800
130 Cavalli? io no so voi con la futura, ma quanti guidando su strada, hanno il gas completamente spalancato, e in più arrivato a 9000 giri alla soglia dei 100-110 cavalli?
Io personalmente col GS (che ha 100 cv) mi piglio paura a spalancare del tutto il gas, in alcune circostanze: figuriamoci un 1200 con 130 cavalli, e magari 30 KG in meno della mia.
Stesso discorso per le supersportive, quanti su strada tirano le marce ai 150 cv?
BMW è arrivata al 1200 perché ha motori che non cercano in gran parte i 130 cavalli, ma cercano la coppia in basso, per ottenere la migliore fluiditò e guidabilità.
Interessante sarebbe invece che Aprilia sostituisse il vecchio 1000 con nuovo 1200 su RSV e tuono, su Caponord vedo meglio l'800
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quoterei caro Maic ma purtroppo tu ragioni cosí perché sei un motociclista che usa la moto per filosofia di vita,per divertimento e per sana passione.Gran parte del mercato é orientata verso quelle persone che come direbbero gli psicologi usano la modo come simbolo fallico,per appagare il proprio ego,sentendosi onnipotenti perche di CV non ce ne sta mai abbastanza la cui unica gratificazione per se e per gli altri é mostrare che ci hanno l último modello.A questi della coppia massima e della guidabilitá frega niente e se di GS ne hanno venduti un botto da noi é solo perché quasi sempre é ritenuto uno status symbol.Con gli utenti come te che probabilmente si tengono il GS per 4-5 anni solo perché avrai nel frattempo fatto i centomila per le case sarebbe molto dura.
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ma...ma... io l'ho provato e mi era parso una gran moto...io la corsaro ce l'ho in garage (perche condivido il garage con un mio amico) e non e' una gran moto
L'unica roba che mi aveva lasciato perplesso era che dicevano che l'anteriore era poco piantato...
Si, ma se cominciamo a dire che tutti i telai a traliccio sono come quelli del Monster e tutti i bicilindrici a V sono come quelli Suzuki siamo a posto!cioè non è che prendendo il telaio da una monster e il motore da una suzuki salti fuori una moto nuova ed originale (intendo concettualmente, non che hanno cannibalizzato i pezzi)
Allora il Superduke è una copiatura del Monster e della Tuono!
Per quanto riguarda i cvalli, quotissimo...
Un 750 basta e avanza per qualunque cose, ogni tanto infatti ho un pò il tarlo di aver esagerato, che mi sarebbe bastato il 750, ma per fortuna sono prudente (ed ho risparmiato sull'acquisto)
A volte ritorno
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Quella infatti è la RAPTORMaic ha scritto:Crocco intendevo dire che la Corsaro non ha proposto niente di originale e di non già visto su altre moto, che tra parentesi le fanno concorrenza; cioè non è che prendendo il telaio da una monster e il motore da una suzuki salti fuori una moto nuova ed originale (intendo concettualmente, non che hanno cannibalizzato i pezzi)
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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Anfatti aMMè i 70 cavallini della strommina avanzano pure...Maic ha scritto: 130 Cavalli? io no so voi con la futura, ma quanti guidando su strada, hanno il gas completamente spalancato, e in più arrivato a 9000 giri alla soglia dei 100-110 cavalli?
Altro discorso è la pista
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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