Sovrasterzo e sottosterzo
Moderatori: Greywolf, piegachetipassa, RST'72
- rillo
- 39 e non di piede
- Messaggi: 4954
- Iscritto il: 29/7/2003, 18:20
- Moto posseduta:
- Località: La patria delle vacche (e delle banche)
Sovrasterzo e sottosterzo
L'ispirazione mi e' stata data dal buon RST'72
Liberamente tratto da interdet:
"SOTTOSTERZO
Il sottosterzo avviene quando vi è perdita di aderenza dell'anteriore del veicolo.
Più in dettaglio, quando sterziamo per entrare in curva e la vettura tende a proseguire dritta, invece che seguire la traiettoria.
Ciò accade per errori di guida del guidatore (a volte anche per fattori meccanici come geometria delle sospensioni, pneumatici anteriori usurati o sgonfi), tra i quali:
- se alla guida di una trazione anteriore viene effettuata una troppo forte accelerata con marce basse (sottosterzo di potenza)
- un troppo veloce ingresso in curva (sia con trazione anteriore che posteriore)
- una brusca sterzata (sia con trazione anteriore che posteriore)
SOVRASTERZO
Il sovrasterzo avviene quando vi è perdita di aderenza del posteriore della vettura, il quale allarga verso l'esterno della curva, mentre invece l'anteriore rimane in traiettoria; in questo modo l'auto sbanda e va, se non corretto tempestivamente, in testacoda.
Ciò accade per errori di guida del guidatore (a volte anche per fattori meccanici come geometria delle sospensioni, pneumatici anteriori usurati o sgonfi), tra i quali:
- se alla guida di una trazione posteriore viene effettuata una troppo forte accelerata con marce basse (sovrasterzo di potenza)
- un brusco rilascio o frenata in curva (sia con trazione anteriore che posteriore)"
Ora, saro' un carciofo con la sensibilita' pari a quella di una donna al volante, ma non mi riesce di capire DEFINITIVAMENTE qual'e' il limite di tenuta della moto.
Ragassuoli, ma voi, come cacchio fate ad identificare il sottosterzo
E solo una sensazione o esiste un metodo empirico per accorgersene
Quali sono i sintomi, se ce ne sono
A me, per esempio, in curva a bassa velocita', mi si irrigidisce lo sterzo. Diventa piu' duro, tende a chiudersi verso fine corsa. E devo applicare una leggera forza contraria per compensare, altrimenti mi si chiude la traiettoria.
Mi sembra di aver notato che il fenomeno avvenga maggiormente quando la pressione della gomma anteriore non e' perfetta, 2.5 .
Mai avuto sensazioni simili voi
r
Liberamente tratto da interdet:
"SOTTOSTERZO
Il sottosterzo avviene quando vi è perdita di aderenza dell'anteriore del veicolo.
Più in dettaglio, quando sterziamo per entrare in curva e la vettura tende a proseguire dritta, invece che seguire la traiettoria.
Ciò accade per errori di guida del guidatore (a volte anche per fattori meccanici come geometria delle sospensioni, pneumatici anteriori usurati o sgonfi), tra i quali:
- se alla guida di una trazione anteriore viene effettuata una troppo forte accelerata con marce basse (sottosterzo di potenza)
- un troppo veloce ingresso in curva (sia con trazione anteriore che posteriore)
- una brusca sterzata (sia con trazione anteriore che posteriore)
SOVRASTERZO
Il sovrasterzo avviene quando vi è perdita di aderenza del posteriore della vettura, il quale allarga verso l'esterno della curva, mentre invece l'anteriore rimane in traiettoria; in questo modo l'auto sbanda e va, se non corretto tempestivamente, in testacoda.
Ciò accade per errori di guida del guidatore (a volte anche per fattori meccanici come geometria delle sospensioni, pneumatici anteriori usurati o sgonfi), tra i quali:
- se alla guida di una trazione posteriore viene effettuata una troppo forte accelerata con marce basse (sovrasterzo di potenza)
- un brusco rilascio o frenata in curva (sia con trazione anteriore che posteriore)"
Ora, saro' un carciofo con la sensibilita' pari a quella di una donna al volante, ma non mi riesce di capire DEFINITIVAMENTE qual'e' il limite di tenuta della moto.
Ragassuoli, ma voi, come cacchio fate ad identificare il sottosterzo
E solo una sensazione o esiste un metodo empirico per accorgersene
Quali sono i sintomi, se ce ne sono
A me, per esempio, in curva a bassa velocita', mi si irrigidisce lo sterzo. Diventa piu' duro, tende a chiudersi verso fine corsa. E devo applicare una leggera forza contraria per compensare, altrimenti mi si chiude la traiettoria.
Mi sembra di aver notato che il fenomeno avvenga maggiormente quando la pressione della gomma anteriore non e' perfetta, 2.5 .
Mai avuto sensazioni simili voi
r
ONCE A FUTURIST, ALWAYS A FUTURIST!
- sedume sicilia
- Mamma mia... ormai ci sono di casa qui !
- Messaggi: 17498
- Iscritto il: 10/1/2005, 13:46
- Moto posseduta: Ape cross
beh sei fortunato....ti si irrigidisce ancora!!!!!!!!!!!!1 scherzi a parte (grey aiutami tu) direi che se imposti una curva stretta a velocità sostenuta e ti accorgi che ti trovi largo pur avendo impostato una traiettoria stretta ti trovi in sottosterzo.
quando imposti, sai grossomodo dove vuoi che le ruote vadano, se non ti riesce è perchè la moto non ti asseconda................ paura a parte!!!!!!!!
quando imposti, sai grossomodo dove vuoi che le ruote vadano, se non ti riesce è perchè la moto non ti asseconda................ paura a parte!!!!!!!!
Ciao Giorgio
- Derfflinger
- millone
- Messaggi: 1144
- Iscritto il: 25/11/2003, 14:20
- Moto posseduta: Futura Flame Red 2002
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Sovrasterzo e sottosterzo
La moto, come anche la macchina si guida, scusate il ternine, con il CULO !rillo ha scritto: Ragassuoli, ma voi, come cacchio fate ad identificare il sottosterzo
E solo una sensazione o esiste un metodo empirico per accorgersene
Quali sono i sintomi, se ce ne sono
E' li' che sono i sensori dell'imbardata, cioe' rotazione del veicolo sull'asse verticale.
Non ti sto a tediare con tutta la spiegazioni tecnice del fenomeno. Faremo un seminario tecnico al prossimo Futrad, magari organizzato con il Grey.
Faccio solo un paio di esempi:
Sottosterzo. Significa che devi sterzare di piu' per fare una curva, cioe' la moto tende ad andare dritta.
La prova che puoi fare da subito e dare gas gas all'uscita di una curva. Senti la moto che tende ad drizzarsi, quindi per finire la curva o pieghi di piu', o lasci il gas, per compensare, appunto, il sottosterzo.
Questo e' per provocarlo artificialmente. Quello naturale e' dato dai parametri della ciclistica. Inclinazione cannotto, avancorsa distribuzione del peso tra avantreno e retrotreno.
Sovrasterzo. Il contrario del passo precedente. La moto tende a chiudere la curva, quindi devi controsterzare.
Prova pratica. Viene bene sullo stretto.
In staccata, quindi alleggerendo il retrotreno, appena impostata le curva, prova a dare un colpetto con il freno posteriore. Con il retrotreno scarico la ruota posteriore tende a bloccarsi, la moto ti sbanda con il posteriore un attimo in verso l'esterno della curva. Quello e' un sovrastenzo. Naturalmente quello bello e quello di potenza, ma ai nostri livelli e' meglio lasciar perdere.
Anche qui la tendenza naturale al sovrasterzo e' influenzati degli stessi parametri detti in precedenza.
Quando si va pianissimo, tornanti, tutte le moto tendono a cadere all'inteno della curva, cioe' "prendono sotto", ma questo e' dato dalla velocita' bassissima. Dasta dare un peletto di gas e il problema si risolve da solo.
Ciao Derf
- RST'72
- Karotino
- Messaggi: 13339
- Iscritto il: 15/7/2003, 13:26
- Moto posseduta: RST 1000 Futura-Futurina 115
- Località: Osio Sopra (BG)
Si può capire a questo punto perchè una Harley tenda ad essere "leggermente " più sottosterzante di una BuellDerf ha scritto:Questo e' per provocarlo artificialmente. Quello naturale e' dato dai parametri della ciclistica. Inclinazione cannotto, avancorsa distribuzione del peso tra avantreno e retrotreno
RST'72 alias Cibbernau alias Biondo alias Capello
FUTURINA 115
FUTURINA 115
- Greywolf
- Docente Emerito in Tetrapiloctomia
- Messaggi: 25412
- Iscritto il: 15/7/2003, 22:04
- Moto posseduta: Fazermilf, Stromzilla etc
- Località: Bologna e in giro per il mondo
Okkei, okkei bambini, tutti ai vostri banchi e aprite il liBBro al capitolo: "ma sterza?"
E' però necessaria una premessa sul concetto di "aderenza" e di "deriva".
In parole povere, rivediamo il capitolo: "ma come diavolo fanno ad avere griPPP gli pneumatici?"
Dovete sapere, miei cari adepti, che le "gomme" non sono in grado di sviluppare forze orizzontali (o più precisamente TANGENZIALI) in condizioni di scorrimento zero.
Che cos'è lo scorrimento?
Dicesi scorrimento: differenza tra la velocità periferica (dello pneumatico, data dal prodotto della velocità angolare della ruota PER il raggio di ROTOLAMENTO) e quella del veicolo, diviso la velocità del veicolo, per 100.
Abbiamo così lo scorrimento percentuale:
OMEGA*Rrotol - Vveicolo
S% = --------------------------------- * 100
Vveicolo
Se prendiamo il caso della marcia rettilinea, ci troveremo la seguente situazione: la ruota anteriore (o ruota condotta, o folle) ruota più lentamente del veicolo, mentre quella posteriore (o motrice) va più veloce.
Questo perchè l'unica forza orizzontale (tangente) è quella parallela alla direzione dell'asse longitudinale (o di rollio).
In curva avremo invece DUE forze ad agire: quella longitudinale (di avanzamento) e quella CENTRIFUGA su un asse orizzontale e ortogonale a quello di rollio).
Estendendo il caso precedente a questo, avremo DUE scorrimenti che si compongono: quello che serve a generare una forza longitudinale (di frenata o di propulsione) e uno atto a contrastare la forza centrifuga.
La risultante di queste forze avrà una direzione tale da formare un angolo ALFA con la tangente del raggio della curva che si percorre.
Questo angolo è detto ANGOLO DI DERIVA.
Ora, noto il concetto di deriva, possiamo aprire il capitolo sul sotto e sovrasterzo.
La conseguenza è immediata: il concetto di sotto e sovrasterzo nasce dalla differenza tra gli angoli di deriva dei due assi.
Ecco dunque le definizioni: si dice che un veicolo è SOTTOSTERZANTE quando l'angolo di deriva dell'asse (o ruota) anteriore è MAGGIORE di quello dell'asse (o ruota) posteriore.
Un veicolo è altresì SOVRASTERZANTE quando l'angolo di deriva dell'asse posteriore è maggiore di quello dell'asse anteriore.
Parlando ora di sensazioni di guida, non è detto che una moto sottosterzante debba per forza cadere.
Potrebbe semplicemente non chiudere bene la curva e richiedere di anticipare le traiettorie, ovvero di restare piegati più a lungo per finire una curva.
Viceversa, se la moto è sovrasterzante, non obbligatoriamente ci troveremo costantemente in derapata.
Maròòò, so' troppo BBravo!
Grazie, grazie, vi amo tutti
E' però necessaria una premessa sul concetto di "aderenza" e di "deriva".
In parole povere, rivediamo il capitolo: "ma come diavolo fanno ad avere griPPP gli pneumatici?"
Dovete sapere, miei cari adepti, che le "gomme" non sono in grado di sviluppare forze orizzontali (o più precisamente TANGENZIALI) in condizioni di scorrimento zero.
Che cos'è lo scorrimento?
Dicesi scorrimento: differenza tra la velocità periferica (dello pneumatico, data dal prodotto della velocità angolare della ruota PER il raggio di ROTOLAMENTO) e quella del veicolo, diviso la velocità del veicolo, per 100.
Abbiamo così lo scorrimento percentuale:
OMEGA*Rrotol - Vveicolo
S% = --------------------------------- * 100
Vveicolo
Se prendiamo il caso della marcia rettilinea, ci troveremo la seguente situazione: la ruota anteriore (o ruota condotta, o folle) ruota più lentamente del veicolo, mentre quella posteriore (o motrice) va più veloce.
Questo perchè l'unica forza orizzontale (tangente) è quella parallela alla direzione dell'asse longitudinale (o di rollio).
In curva avremo invece DUE forze ad agire: quella longitudinale (di avanzamento) e quella CENTRIFUGA su un asse orizzontale e ortogonale a quello di rollio).
Estendendo il caso precedente a questo, avremo DUE scorrimenti che si compongono: quello che serve a generare una forza longitudinale (di frenata o di propulsione) e uno atto a contrastare la forza centrifuga.
La risultante di queste forze avrà una direzione tale da formare un angolo ALFA con la tangente del raggio della curva che si percorre.
Questo angolo è detto ANGOLO DI DERIVA.
Ora, noto il concetto di deriva, possiamo aprire il capitolo sul sotto e sovrasterzo.
La conseguenza è immediata: il concetto di sotto e sovrasterzo nasce dalla differenza tra gli angoli di deriva dei due assi.
Ecco dunque le definizioni: si dice che un veicolo è SOTTOSTERZANTE quando l'angolo di deriva dell'asse (o ruota) anteriore è MAGGIORE di quello dell'asse (o ruota) posteriore.
Un veicolo è altresì SOVRASTERZANTE quando l'angolo di deriva dell'asse posteriore è maggiore di quello dell'asse anteriore.
Parlando ora di sensazioni di guida, non è detto che una moto sottosterzante debba per forza cadere.
Potrebbe semplicemente non chiudere bene la curva e richiedere di anticipare le traiettorie, ovvero di restare piegati più a lungo per finire una curva.
Viceversa, se la moto è sovrasterzante, non obbligatoriamente ci troveremo costantemente in derapata.
Maròòò, so' troppo BBravo!
Grazie, grazie, vi amo tutti
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
- Gig81
- Site Admin - GranCapGalatticoMegaFarabut
- Messaggi: 21375
- Iscritto il: 2/9/2004, 15:41
- Moto posseduta: Ducati Multistrada 1000DS
- Località: Polignano a Mare (Bari)
- Contatta:
(PS. Non so se il discorso è alla portata di tutti )
(PS2. io della prima parte ci ho capito ben poco...
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti